Cliccando sul seguente link, è possibile visualizzare l'evoluzione dei casi di infezione del nuovo Virus H1N1 (influenza suina nel 2009) registrati nel mondo. (a cura di niman)
I marcatori Rosa rappresentano i casi sospetti
I marcatori Viola sono casi confermati o probabili
I Decessi sono rappresentati dalla mancanza di un punto nel marcatore
In Giallo i marcatori dei casi negativi
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martedì 28 aprile 2009
lunedì 20 aprile 2009
[OpenSUSE: Clonare e ridimensionare un hard-disk ]
Vorrei condividere su questo spazio il mio approccio personale, usato per clonare il vecchio HDD Seagate da 80GB del mio notebook HP Pavillion dv6230BR , con opensuse-11.1 e Windows Vista in dual boot, su un nuovo HDD Western Digital da 250GB.
Google viene sempre in aiuto quando si è alla ricerca di qualsiasi informazione e per risolvere questo caso lo è stato sicuramente.
Sono stato molto ben impressionato leggendo un "how-to" tratto da un forum per utenti Ubuntu: "Clonare la vostra installazione di Ubuntu su un nuovo disco rigido", in cui viene spiegata una procedura basata su l'uso di "Ubuntu Live CD" e di "ddrescue".
Ho usato le istruzioni di cui sopra adattandole al mio caso specifico, come utente openSUSE-11,1.
Così ho eseguito le operazioni seguenti:
1. Ho prima installato ddrescue dal link "one-click-install" sopracitato
2. Ho riavviato il mio notebook, collegando ad una porta USB il mio nuovo HDD da 250GB, ancora all'interno del suo contenitore esterno, avviando dal DVD di installazione openSUSE-11.1-DVD, scegliendo l'opzione "single-mode"
3. Ho eseguito un"fsck" della mia partizione "/" con il comando "fsck.ext3-f /dev/sda4"
4. Da console come utente root ho lanciato il comando "/bin/dd_rescue-v /dev/sda /dev/sdb"
5. Ho atteso circa 1 ora e mezzo aspettando che ddrescue terminasse il lavoro
6. Poi ho spento il notebook e ho sostituito il vecchio HDD da 80GB con il nuovo da 250GB inserendo quello vecchio nel case esterno USB, in modo da avere un backup pronto per eventuali raffronti
7. Ho riavviato il sistema, che ovviamente... Non si è riavviato!
8. Così ho riavviato nuovamente, facendo il boot ancora una volta dal DVD di installazione openSUSE-11.1, scegliendo l'opzione "riparazione del sistema", la quale risulta molto utile, pratica e potente, per correggere molti errori del filesystem, come ad esempio quelli a carico del boot loader (grub) e della configurazione del file "/etc/fstab"
9. Quando finalmente sono stato in grado di vedere il mio vecchio sistema operativo avviato dal nuovo HDD da 250GB, ho sorriso di gioia!
10. In seguito ho di nuovo arrestato il laptop ed ho riavviato con "GParted live CD", utilizzato per ridimensionare le partizioni esistenti
11. Il risultato finale è stato molto positivo; io non sono un "Linux-guru" e nonostante mi ci siano volute quasi 4 ore per terminare il lavoro, adesso la configurazione del mio nuovo disco è simile a questa:
Disco /dev/sda: 250.0 GB, 250059350016 byte
255 testine, 63 settori/tracce, 30401 cilindri
Unità = cilindri di 16065 * 512 = 8225280 byte
Identificativo disco: 0x0e9d9448
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sda1 1 7054 56661223+ 7 HPFS/NTFS
/dev/sda2 * 7055 9093 16378267+ f W95 Esteso (LBA)
/dev/sda3 9094 16764 61617307+ 83 Linux
/dev/sda4 16765 30401 109539202+ 83 Linux
/dev/sda5 7317 7355 313236 83 Linux
/dev/sda6 7055 7316 2104452 82 Linux swap / Solaris
/dev/sda7 7356 9093 13960453+ 83 Linux
df -hk
Filesystem blocchi di 1K Usati Disponib. Uso% Montato su
/dev/sda3 60659972 6623808 51571472 12% /
udev 1993252 760 1992492 1% /dev
/dev/sda1 56661216 28082864 28578352 50% /windows/C
/dev/sda5 303344 24810 262873 9% /boot
/dev/sda4 107823248 8408456 95033224 9% /home
/dev/sda7 13741236 165312 12877904 2% /data1
hdparm -i /dev/sda
/dev/sda:
Model=WDC WD2500BEVS-22VAT0 , FwRev=11.01A11, SerialNo= WD-WXEX08TFF875
Config={ HardSect NotMFM HdSw>15uSec SpinMotCtl Fixed DTR>5Mbs FmtGapReq }
RawCHS=16383/16/63, TrkSize=0, SectSize=0, ECCbytes=50
BuffType=unknown, BuffSize=8192kB, MaxMultSect=16, MultSect=?16?
CurCHS=16383/16/63, CurSects=16514064, LBA=yes, LBAsects=488397168
IORDY=on/off, tPIO={min:120,w/IORDY:120}, tDMA={min:120,rec:120}
PIO modes: pio0 pio3 pio4
DMA modes: mdma0 mdma1 mdma2
UDMA modes: udma0 udma1 udma2 udma3 udma4 udma5 *udma6
AdvancedPM=yes: unknown setting WriteCache=enabled
Drive conforms to: Unspecified: ATA/ATAPI-1,2,3,4,5,6,7
* signifies the current active mode
Google viene sempre in aiuto quando si è alla ricerca di qualsiasi informazione e per risolvere questo caso lo è stato sicuramente.
Sono stato molto ben impressionato leggendo un "how-to" tratto da un forum per utenti Ubuntu: "Clonare la vostra installazione di Ubuntu su un nuovo disco rigido", in cui viene spiegata una procedura basata su l'uso di "Ubuntu Live CD" e di "ddrescue".
Ho usato le istruzioni di cui sopra adattandole al mio caso specifico, come utente openSUSE-11,1.
Così ho eseguito le operazioni seguenti:
1. Ho prima installato ddrescue dal link "one-click-install" sopracitato
2. Ho riavviato il mio notebook, collegando ad una porta USB il mio nuovo HDD da 250GB, ancora all'interno del suo contenitore esterno, avviando dal DVD di installazione openSUSE-11.1-DVD, scegliendo l'opzione "single-mode"
3. Ho eseguito un"fsck" della mia partizione "/" con il comando "fsck.ext3-f /dev/sda4"
4. Da console come utente root ho lanciato il comando "/bin/dd_rescue-v /dev/sda /dev/sdb"
5. Ho atteso circa 1 ora e mezzo aspettando che ddrescue terminasse il lavoro
6. Poi ho spento il notebook e ho sostituito il vecchio HDD da 80GB con il nuovo da 250GB inserendo quello vecchio nel case esterno USB, in modo da avere un backup pronto per eventuali raffronti
7. Ho riavviato il sistema, che ovviamente... Non si è riavviato!
8. Così ho riavviato nuovamente, facendo il boot ancora una volta dal DVD di installazione openSUSE-11.1, scegliendo l'opzione "riparazione del sistema", la quale risulta molto utile, pratica e potente, per correggere molti errori del filesystem, come ad esempio quelli a carico del boot loader (grub) e della configurazione del file "/etc/fstab"
9. Quando finalmente sono stato in grado di vedere il mio vecchio sistema operativo avviato dal nuovo HDD da 250GB, ho sorriso di gioia!
10. In seguito ho di nuovo arrestato il laptop ed ho riavviato con "GParted live CD", utilizzato per ridimensionare le partizioni esistenti
11. Il risultato finale è stato molto positivo; io non sono un "Linux-guru" e nonostante mi ci siano volute quasi 4 ore per terminare il lavoro, adesso la configurazione del mio nuovo disco è simile a questa:
Disco /dev/sda: 250.0 GB, 250059350016 byte
255 testine, 63 settori/tracce, 30401 cilindri
Unità = cilindri di 16065 * 512 = 8225280 byte
Identificativo disco: 0x0e9d9448
Dispositivo Boot Start End Blocks Id System
/dev/sda1 1 7054 56661223+ 7 HPFS/NTFS
/dev/sda2 * 7055 9093 16378267+ f W95 Esteso (LBA)
/dev/sda3 9094 16764 61617307+ 83 Linux
/dev/sda4 16765 30401 109539202+ 83 Linux
/dev/sda5 7317 7355 313236 83 Linux
/dev/sda6 7055 7316 2104452 82 Linux swap / Solaris
/dev/sda7 7356 9093 13960453+ 83 Linux
df -hk
Filesystem blocchi di 1K Usati Disponib. Uso% Montato su
/dev/sda3 60659972 6623808 51571472 12% /
udev 1993252 760 1992492 1% /dev
/dev/sda1 56661216 28082864 28578352 50% /windows/C
/dev/sda5 303344 24810 262873 9% /boot
/dev/sda4 107823248 8408456 95033224 9% /home
/dev/sda7 13741236 165312 12877904 2% /data1
hdparm -i /dev/sda
/dev/sda:
Model=WDC WD2500BEVS-22VAT0 , FwRev=11.01A11, SerialNo= WD-WXEX08TFF875
Config={ HardSect NotMFM HdSw>15uSec SpinMotCtl Fixed DTR>5Mbs FmtGapReq }
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BuffType=unknown, BuffSize=8192kB, MaxMultSect=16, MultSect=?16?
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PIO modes: pio0 pio3 pio4
DMA modes: mdma0 mdma1 mdma2
UDMA modes: udma0 udma1 udma2 udma3 udma4 udma5 *udma6
AdvancedPM=yes: unknown setting WriteCache=enabled
Drive conforms to: Unspecified: ATA/ATAPI-1,2,3,4,5,6,7
* signifies the current active mode
Primo Post!
Bene,
alla fine anche io mi sono lasciato convincere e adesso sono alle prese con il mio primo Blog.
Sono un toscano di 44 anni, trapiantato a Rio de Janeiro dal 2007, per motivi di lavoro.
Sono tecnico in un'azienda di telecomunicazioni e sono un appassionato di informatica in genere e del mondo Linux in particolare.
In questo spazio ho in mente di scrivere argomenti di vario genere, sia tecnici che di carattere generale, non tanto con la presunzione che qualcuno li possa trovare interessanti, ma piuttosto per il semplice desiderio di scrivere le mie idee.
alla fine anche io mi sono lasciato convincere e adesso sono alle prese con il mio primo Blog.
Sono un toscano di 44 anni, trapiantato a Rio de Janeiro dal 2007, per motivi di lavoro.
Sono tecnico in un'azienda di telecomunicazioni e sono un appassionato di informatica in genere e del mondo Linux in particolare.
In questo spazio ho in mente di scrivere argomenti di vario genere, sia tecnici che di carattere generale, non tanto con la presunzione che qualcuno li possa trovare interessanti, ma piuttosto per il semplice desiderio di scrivere le mie idee.
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